Venerdì 13 aprile 2018 - ore 21,00

presso

Le Radici e le Ali
Via S. Rocco, 48 - Cuggiono

Incontro con

MANUELA STEFANI  
 

Abbiamo avuto il piacere di conoscere una scrittrice e giornalista che oltre a indubbie doti professionali e ampie competenze nei diversi ambiti scientifici e culturali di cui si occupa per lavoro – è caporedattore della rivista Airone – possiede una grande capacità comunicativa.

Nel raccontare le proprie esperienze, Manuela Stefani ha saputo creare da subito una forte connessione con il pubblico presente: dal lavoro come giornalista, che l’ha vista seguire, fin dai primi numeri, il percorso di Airone, alla lunga “gestazione” ed alla pubblicazione, per Mondadori, del suo primo romanzo, La casa degli ulivi.

E dopo il suo grande quanto inaspettato successo, la pubblicazione di altri due libri, sempre per Mondadori – La stanza del pianoforte e Cenere di mandorlo –, e le relative “fortune” letterarie.
Oltre ai tanti e interessanti temi affrontati nei romanzi che lei stessa definisce “di sentimenti”, molti sono stati gli aneddoti e le curiosità che ci ha rivelato, come la scelta dei titoli, rispetto a quelli da lei proposti, o della copertina.

Manuela si è poi soffermata sul suo romanzo più recente, Cenere di mandorlo, che racconta dell’inquietudine esistenziale che abita la protagonista, Victoria, nonostante la sua vita possa apparire perfetta. Un sentimento che ha a lungo cercato di ignorare, di soffocare, ma che la riporterà sui luoghi dove la sua famiglia ha le proprie radici, la Sicilia.

Un viaggio reale, e reso ancor più realistico grazie alla profonda conoscenza dei luoghi, che l’autrice ha visitato in veste di inviata per Airone sui vulcani di tutto il mondo e che vengono descritti con rigore scientifico, al quale si sovrappone un viaggio interiore, di crescita e di comprensione di se stessi.
Senza tralasciare una scrittura di cui si apprezza soprattutto il linguaggio poetico ed elegante, molto evocativo, e la capacità di descrivere il vissuto, i sentimenti dei personaggi, ai quali, di volta in volta, si contrappone o si armonizza il paesaggio esteriore.

Nonostante una vita piuttosto impegnata e impegantiva, Manuela ha sempre voluto misurarsi con qualcosa di diverso, ha sempre avuto un sogno da realizzare, un obiettivo da raggiungere, una nuova meta da conquistare.
Sulla scia delle grandi autrici americane e canadesi, come Alice Munro, ora si sta cimentando nella scrittura di racconti, una forma narrativa piuttosto insidiosa: una sfida non semplice, ma che Manuela saprà sicuramente vincere.

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