Associazione Culturale equiLIBRI
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Mercoledì 12 febbraio 2020 - ore 21 Incontro con SARA RATTARO
La giusta
distanza (Sperling & Kupfer) è il
nuovo romanzo
“In matematica, per definire la distanza,
[Cliccare sulla copertina per raggiungere l'album fotografico] Il pubblico delle grandi occasioni, numeroso e partecipe, ha potuto apprezzare la simpatia, la disponibilità e, soprattutto, l’abilità dell’autrice nel narrare e nell’approfondire in modo coinvolgente alcuni dei temi affrontati nel romanzo, oltre che nel delineare i vari personaggi. Sara ha spiegato di essere partita da una semplice considerazione: non c’è nessuno fra le persone della sua età che non si sia chiesto come mai i genitori sono riusciti a stare insieme per tanto tempo, anche se, in fondo, la domanda è molto superficiale: non sappiamo se sono stati felici, sappiamo solo che i loro matrimoni sono durati molto. Precisando che “nei romanzi non ci sono risposte, ma si trovano altre domande”, si è detta convinta che i 50 anni di matrimonio di allora, sono i 20 anni di oggi. Adesso, però, le pressioni sono molto, molto forti, siamo più esposti a causa della tecnologia e dei cosiddetti “social”. La “giusta distanza” del
titolo deriva da una riflessione relativa alla matematica. Il concetto di
distanza, in matematica, non è mai negativo: per quanto possano essere lontani,
la distanza fra due punti avrà sempre un segno positivo. Il romanzo si apre il
26 gennaio 2018, durante un volo aereo:
appena dopo il decollo, i passeggeri vivono l’esperienza più tragica che possa
capitare: l’aereo perde quota e inizia a precipitare.
Dopo questo primo capitolo - ispirato ad una situazione realmente accaduta -
ecco l’alternarsi delle voci di Aurora, la protagonista femminile, e di Luca, il
protagonista maschile: ci raccontano la loro lunga storia d’amore che
vede altri e bassi, momenti di crisi e tentativi di ricucire gli strappi.
Aurora, invece, ha una storia familiare molto particolare: ha vissuto con la
madre, dato che il padre - il “narciso” per eccellenza - ha avuto diverse
relazioni amorose: la famiglia di
Aurora è stata la cosa più inaffidabile della sua vita e per questo, un giorno,
quando la professoressa di matematica definisce la sua materia «un porto
sicuro», lei decide che studiarla sarebbe stata la sua strada.
Perché la matematica non mente.
Il linguaggio tipico della matematica, come è già stato accennato, entra di diritto nel romanzo, manifestandosi attraverso una serie di riferimenti: Sara Rattaro è riuscita a mettere insieme “matematica” e “sentimenti” due mondi lontani, se non addirittura opposti. La fedeltà – e l’infedeltà – è un tema forte di questo libro e di molte opere di Sara Rattaro, una specie di marchio di fabbrica, insieme a “un matrimonio da salvare”: quell’unione dal nome altisonante che per quante benedizioni possa ricevere se la dovrà sempre vedere con la vita, i tempi sbagliati, le insicurezze e magari anche la fortuna, così, superare "la data di scadenza" in due non è facile.
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