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 Flavio Villani, Il nome del padre

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Venerdì 15 dicembre
Flavio Villani
ha presentato
IL NOME DEL PADRE

presso
"Le Radici e le Ali"
Via S. Rocco, 48 - Cuggiono

 
"Flavio Villani gioca
su diversi livelli narrativi,
consegnandoci un magnifico giallo d’atmosfera
in cui l’irresolutezza del passato
torna a tormentare il presente"
 

Nella lunga e prolifica tradizione di medici-scrittori che, nel tempo, sono stati apprezzati ospiti della nostra associazione, si aggiunge a pieno titolo Flavio Villani, neurologo milanese, che ha presentato il suo primo romanzo poliziesco, Il nome del padre (Neri Pozza).

In un incontro molto interessante - che non abbiamo voluto rimandare a dopo le feste, nonostante fossimo ben consci della possibilità di qualche defezione -, Flavio Villani ci ha parlato della sua passione per la scrittura - come è nata e come viene conciliata con la professione medica - e delle sue abitudini come scrittore.

Anche la scelta di un giallo, dopo una spy-story, ha avuto le sue motivazioni, non ultima la possibilità di delineare una trama e personaggi del tutto peculiari.

Molto interessante anche l'approfondimento della personalità del protagonista, il commissario Rocco Cavallo, riflessivo ed abitudinario, che si distingue per la sua ordinarietà portata quasi all'eccesso.
Facciamo la sua conoscenza nel momento in cui, arrivato quasi alla pensione, consegna un manoscritto, un memoriale, alla viceispettrice Valeria Salemi definendolo:

"L'esordio della mia carriera in un agosto solitario e caldissimo"
.

Si tratta del ritrovamento di un cadavere mutilato in una valigia lasciata presso il deposito bagagli della stazione Centrale di Milano. Il lettore fa così un salto fino agli anni '70, più precisamente al 1972, con un omicidio che, allora, venne collegato al caso del Macellaio della Martesana, risalente al 1944, in un periodo storico piuttosto movimentato.

Particolarmente efficace è stata anche la presentazione dei personaggi secondari, delle motivazioni che stanno dietro le scelte dell'autore, anche quelle stilistiche, e, soprattutto, dei legami con autori del passato, con i loro romanzi ed i loro personaggi: un valore aggiunto ad un testo già di per sé evocativo, ricco ed emozionante.

Un autore che, di certo, vogliamo incontrare nuovamente, visto che è prevista, a breve, l'uscita della seconda avventura investigativa di Cavallo che, dopo essere stato descritto agli inizi ed alla fine della sua carriera, verrà colto in un'età più "matura".

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