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 Gli autori de "ilmiolibro.it"
 

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Grazie all'esperienza della nostra socia e consigliera Luciana Benotto, giunta ormai al suo terzo romanzo, Il mondo di sotto, abbiamo conosciuto - per ora virtualmente - alcuni autori che hanno stampato il loro libro approfittando dell'offerta del portale di self-publishing www.ilmiolibro.it .

Il motto che sostiene un'idea apparentemente semplice è "Se l'hai scritto, va stampato", ma non solo: grazie al cosiddetto print on demand, il libro può evolversi nel tempo ed essere sempre aggiornato. E'  possibile infatti non solo pubblicare una prima versione, ma anche creare una nuova edizione in pochi semplici passaggi modificando la copertina, cambiando gli interni o aggiungendo una postfazione o un nuovo capitolo.

Il sito è molto frequentato da scrittori e lettori che scambiano commenti e pareri, che votano i loro libri preferiti, che esprimono le loro preferenze in una loro libreria ideale. E dalla home page si accede ad articoli, recensioni e interviste; inoltre, sempre in primo piano, i protagonisti della scena letteraria mondiale con le novità e gli eventi più attesi.

La vetrina virtuale, del sito ilmiolibro.it , arrichitasi via via di nuovi nomi, è diventata reale, anche grazie ad un incontro con gli autori in carne ed ossa: "Il mondo oltre l'orizzonte".

I due nuovi libri del nostro socio Gian Primo Brugnoli:


Il primo è una fiaba, scritta per una bambina ma dedicata a tutti, anche agli adulti, dove, fra realtà e fantasia, prende vita un mondo più vivibile.

Una copertina "golosa" per il secondo, una serie di racconti che hanno preso vita (tutti tranne uno) da fatti di cronaca.

 

 

Giulio Cancelliere è un giornalista. Da circa trent’anni lavora alla radio e scrive su riviste musicali e no. Ha al suo attivo centinaia di interviste con artisti di ogni genere musicale, dalla classica al rock, passando per jazz, blues, pop, folk. Attualmente realizza le interviste di copertina per il mensile Strumenti Musicali. Gestisce il blog What A Wonderful World What a Wonderful World, dal quale ha tratto il libro Gatto-Capra E Bonsai Suicidi nel 2007.
Silenziosa(mente)
, il suo primo romanzo, narra la vicenda di Cappa, un giornalista ossessionato dalla musica. Ha una specie di radio che gli risuona nella testa ventiquattro ore al giorno, anche quando dorme. Talvolta il volume sale a tal punto da rendergli la vita impossibile. Inoltre il suo sonno è afflitto da un sogno ricorrente, che lo perseguita. Una mattina riceve l’incarico di partire alla ricerca di Joe Zawinul, il celebre tastierista austriaco, scomparso di scena dopo la festa del suo ottantesimo compleanno. Il viaggio, in cui lo accompagnerà Abril, una etno-musicologa peruviana e poi Trilok Gurtu, il grande percussionista indiano, lo porterà in Camargue e a Chartres, presso la leggendaria cattedrale dove si svolge un famoso festival organistico. Qui si scioglieranno diversi nodi, reali e onirici, di questa storia.
È una storia di fantasia, ma fortemente basata sulla realtà e la mia venticinquennale esperienza di giornalista. Fatti e personaggi sono solo in parte fittizi, molti sono reali, viventi e noti..

Mara Marchesi vuole definirsi attraverso le parole di una sua cara amica, Lorena Chiuppi, e di una sua poesia Ma sono, oltre a qualche nota biografica.

"Il libro si apre... si disvela, si dà... così, la poesia si spande, le belle, buone parole si appoggiano ovunque, sono l'onda lunga di una risacca che si porta via il brutto, i detriti ordinari di un tempo inutile..."."Definirei queste amate poesie eleganti, l'eleganza è la misura perfetta della natura, la regola aurea, qui, l' anima in frastuono del poeta, disciplinata dalla forma non appariscente di una semplicità che è essenzialità conquistata (...) così le vedo io, eleganti!

                                                                     Ma sono

                                                             Voglio essere mare
                                                      calda sabbia compatta orfana
                                                       di mareggiate e nubi ostili…

                                             …   ma sono nebbia quieta e soffusa
                                                              e gelo d’inverno
                                                         e risaie ed afa e asfalto,

                                                      sono alba di un crepuscolo
                                                             al giorno sfuggito

                                                       sto ai margini della strada
                                                           e raccolgo papaveri

Maria Mara Marchesi è nata  nel 1965 ad Asola (MN), dopo la maturità scientifica ha conseguito il "Diploma superiore in lingua francese"  ha partecipato con le sue poesie a diversi concorsi letterari, ottenendo premi e riconoscimenti.
E’ apparsa su varie antologie in lingua italiana.
”Parole tonde e papaveri” è la sua prima raccolta di poesie. Attualmente risiede a  Gaggiano, in provincia di Milano.

Finalista nel 2007 al concorso “Onda d’Arte”, Ceriale Ligure, Savona, partecipa alla relativa esposizione. Nel 2008 terza class. al concorso “Poesie in Barca a Vela” Terrasini, Palermo; Diploma di Merito al Concorso”Parole e Immagini”, Boves, Cuneo; seconda classificata Premio di poesia estemporanea “Quantarte è anche parola”a Domodossola. Nel 2009 4^ class. al Concorso Internazionale “Antiche come le montagne” con poesia in lingua francese a Piossasco, Torino; Menzione d’Onore al Concorso Pennacalamaio Zacem, Savona; premiata al Concorso “I momenti del cuore”, Palermo; Diploma di Merito al  Concorso Nazionale di Poesia Religiosa “Suor Margherita Fenoglio”, Savona.
 

Per conoscere meglio Maurizio Mos, i suoi libri, gli influssi e le motivazioni delle sue scelte letterarie, vi invito a visitare questa pagina.

Silvio Bonisolo, autore de L’Itinerante di K’hell-Imar, un romanzo che sarebbe riduttivo definire "di fantascienza", ci ha mandato una presentazione così lunga e articolata che non ho potuto fare a meno di pubblicarla in una nuova pagina, che si aprirà cliccando QUI...

Gian Primo Brugnoli è nato a Imola, ma vive a Bologna. Ha pubblicato numerosi racconti e poesie. Suoi testi sono apparsi su riviste e antologie. Per la Pendragon è uscito nel 2005 il volume di racconti Settembre, nel 2008 il romanzo giallo Sette ipotesi per una suora e Giardino San Leonardo.

La sua ultima pubblicazione, Lavorare stanca? è la disamina, in forma di dialogo a più voci, di un tema di interesse generale: quello del lavoro e di pari passo quello del gioco o, se si vuole, del tempo libero. In altre parole, in questo breve scritto si cerca di approfondire il concetto di lavoro così come si è venuto a formare nel corso dei millenni ed utilizzato, nel concreto, al fine risolvere il problema cruciale della convivenza di più individui in una società. Non è il saggio di un sociologo e neppure il saggio di un filosofo o di uno storico, bensì il frutto di una ricerca, nata casualmente, per soddisfare una pura e semplice curiosità personale.

Gian Primo ci racconta inoltre che il libretto è nato per caso tanti anni fa da una discussione innescatasi con una signora incontrata in treno: "Mi chiese perché mai il lavoro dovesse essere penoso. E poi subito dopo, che cosa poi fosse in effetti il lavoro. Ci scoprimmo impreparati. Ognuno di noi due aveva un’idea diversa di lavoro. Cosa che trovai confermata dalle ricerche successive. Ma la scoperta più sorprendente (o inquietante?) la feci solo qualche tempo dopo, ed è la seguente: il lavoro serve a mettere la vita tra parentesi, per non pensare alla morte".

Cristina Finazzi si occupa invece di MODA e di FILOSOFIA, da cui Modalogia: un neologismo inventato dall'autrice, da cui nasce anche un sito internet, www.modalogia.it, e una serie di rapporti e pubblicazioni on line per far conoscere la moda attraverso la filosofia. Infatti Modalogia significa filosofia della moda.
Modalogizzare, scrivere di moda con un piglio filosofico è il frutto di queste riflessioni sulla moda, sui suoi caratteri ontologici, sulle sue dinamiche sociali e sulla sua problematicità in quanto realtà e costume.

La sua ultimissima pubblicazione è però Gli aforismi di modalogia, una breve raccolta di aforismi inediti su moda, reale, uomini e donne, valori, impreziosito dalle illustrazioni di Barbara Monacelli.

Guglielmo Gaviani è un nostro "vicino", visto che abita a Buscate. Ha partecipato a diverse nostre iniziative e ci fa piacere ora presentarlo nella sua veste di scrittore. Suoi sono Pincopallina e la fontana della vecchiezza, (volumi, questi per ora in revisione)  Traversagnetta e Sèmpii.

Per farvi un'idea di ciò che scrive, vi consiglio di dare un'occhiata anche al suo blog, Mi punge vaghezza, e ad una pagina di racconti, Museo d'ombre.


Alessandro Bellotto - in arte Alessandro F. Kineith - è nato alle pendici dei Colli Euganei, ama la montagna, ma ha scelto di vivere sul mare, ed è appassionato del volo che ha assecondato per più di vent’anni, facendo parte degli equipaggi di volo della Marina Militare. Ama anche la Storia e ama scrivere di quei tempi passati ma, soprattutto, ama la semplicità delle cose.
Tra i suoi scritti già pubblicati:

“Quelli del Proteo A 5310”
“Le torri d’avorio”
“I racconti del marinaio”
“Il cacciatore di cervi”
“Bagliori oltre l’orizzonte”
(in fase di stesura)

In Quelli del Proteo A 5310 ha descritto un mondo a pochi conosciuto: la storia è ambientata negli anni 60 e racconta le vicende che si intrecciano a bordo di una nave della Marina Militare Italiana. Il vecchio Proteo, definito “innominato” per le sue ardue vicende, che porta ovunque il suo soccorso nel grande bacino del Mediterraneo; un mondo affacciato sul mare in cui gli imprevisti e le avversità sono sempre in agguato.
A bordo si trova il Sergente Kineith che, sognando l’amore di Valeria, lotta e si confronta nella quotidianità della vita nel roboante frastuono della sala macchina. Ciò che turberà la routine della vita di bordo sarà una furibonda rissa nei sobborghi del porto di La Valletta, che lo vedrà protagonista e che gli causerà non pochi problemi, sino al giorno in cui….

Ecco allora Andrea Baiocco - un osservatore dilettante della realtà - che ci propone la sua raccolta di racconti dal titolo Piccole Storie - che lui stesso ci presenta con queste parole:

"Che cosa succede quando un padre che ha rotto da molti anni i rapporti con il figlio non esista a sfidare una tremenda bufera in mare pur di andare a salvarlo nel momento in cui viene a sapere che sta rischiando la vita?
Che cosa succede quando un giovane ragazzo che vive ai Caraibi tra i due grandi amori della sua vita, gli squali e la sua ragazza, scopre di essere stato tradito e decide di usare uno per lenire il dolore causato dall’altro?
Cosa succede quando un integerrimo, disciplinato e rispettoso commissario di polizia decide di accantonare leggi e regole pur di salvare una madre e una figlia coinvolte, in modo ambiguo, nella morte di chi, da sempre, ha reso loro la vita un inferno?
Cosa succede quando uno spietato e freddo sicario, che vive una vita priva di affetti, conosce per caso l’amore e si trova costretto, per un cinico gioco del destino, a condannare quell’amore per mano sua?

Piccoli episodi di vita varia da scorrere velocemente e con animo leggero, piccole storie nate per caso e cresciute senza pretese, da gustare, eventualmente, al momento e lasciarsi, in fretta, dietro le spalle".

Sono di un genere particolare i libri pubblicati da Tiziana Ercole, alias Ladonna del Monte: Donne con le corna, No, je ne suis pas Catherine Deneuve! e Le donne in barca a vela sono infatti tutti testi umoristici che fanno bene al morale e ci fanno sorridere dei nostri difetti e delle nostre manie.

Tiziana si occupa di una materia molto affascinante (così almeno credo!): archeologia dei paesaggi, e attualmente vive in Francia, con frequenti puntate a Roma, in Abruzzo, Verona e, qualche volta, Milano.
Ha scritto  e scrive articoli di archeologia, ma ha anche pubblicato su Cosmopolitan, con articoli di umorismo sulle donne.
La scrittura la diverte, anche se resta soprattutto una grande lettrice - anche perché in questa veste, può permettersi di non avere talento!

 

Noi li aspettiamo, insieme ad altri scrittori che vorranno unirsi a loro, nei prossimi mesi!

 

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Ultimo aggiornamento: 15-12-10