Si dice a volte che la realtà superi la
fantasia. Ne sono forse una testimonianza i recenti fatti di cronaca che hanno sconvolto
l'apparente tranquillità della nostra provincia milanese: una rapina in banca a
Buscate, l'acido lanciato sul volto di una giovane donna mentre si recava
nell'ospedale di Cuggiono per controlli di routine in vista del parto, un
duplice omicidio in un bar di Casate, padre e figlio freddati mentre bevevano il
primo caffè della giornata, a causa dell'ennesimo alterco con un dipendente che
"non li sopportava più"...
Insomma, questi fatti non
capitano solo "altrove": come se il male si nascondesse dietro l'angolo, anche la nostra zona sembra essere diventata
piuttosto pericolosa.
Ma per chi viene da fuori e non conosce questi retroscena
da cronaca nera, Cuggiono è una cittadina come le altre, con i problemi di
tutti: la sporcizia da contenere, le buche nelle strade da sistemare, la
disoccupazione in aumento, i conti da far tornare, sia nelle casse comunali, sia
in quelle familiari...
Con qualche vantaggio, in più, però.
Appaiono infatti piccole oasi di
tranquillità il parco di Villa Annoni, Castelletto, il Naviglio, il parco del
Ticino: angoli di paradiso che hanno stimolato, anche per contrasto, la
fantasia di uno scrittore che è stato nostro ospite nel mese di aprile, in
occasione della Sagra della primavera:
MAURIZIO MOS.
Dal decantare le bellezze naturali di
questo angolo della provincia ovest di Milano a decidere di ambientare proprio
qui un racconto, il passo è stato breve!
Il risultato potrete leggerlo su queste
pagine, in vari capitoli di quello che è, a tutti gli effetti, il primo giallo
ambientato quasi completamente a Cuggiono, con lo stesso protagonista di
altre storie scaturite dalla fantasia dell'amico Maurizio: Ispettore Ferrando - Era una
bella occasione.
Che cosa deve aspettarsi il lettore?!
Come
nella migliore tradizione di questo genere, troverà ammazzamenti, sangue, indagini, sospetti,
vittime e colpevoli...
Sperando che, almeno in questo caso, tutto rimanga confinato nel mondo della
finzione.
E a noi non
resta che ringraziare Maurizio Mos per l'idea avuta e il grande impegno profuso
nel realizzarla (precisiamo che ogni riferimento a fatti
realmente accaduti in passato o a persone reali è puramente casuale!),
ed augurare a tutti voi "Buona Lettura!"